ENERGIA, MASSIMIZZARE PRODUZIONE SITO FOTOVOLTAICO

Rinnovabili, riuscire ad ottenere il maggiore numero di dati per indirizzare la scelta delle diverse combinazioni di fotovoltaico e massimizzare la produzione di un sito in un determinato contesto ambientale, soprattutto nell’attuale contingenza di emergenza energetica, rappresenta un contributo importante nell’ottica di un necessario ripensamento sociale, economico ed ambientale del fattore energia.

È quanto dichiara l’ingegnere Salvatore Scerbo – amministratore unico della Main Solution che in Calabria continua ad operare da leader a livello nazionale e che nelle scorse settimane ha progettato e coordinato le attività durante la fase di realizzazione di due Solar Lab, sistemi di acquisizione dati di nuova generazione, il primo posizionato nella città di Novara ed il secondo all’interno di un sito petrolifero nel sud dell’Algeria, in Nord Africa.

Questi due primi Solar Lab – aggiunge – consentiranno di analizzare l’effettiva produzione di diverse tipologie costruttive di moduli fotovoltaici a parità di condizioni ambientali ottenendo un dato maggiormente affidabile rispetto a quelli riportati sui Data Sheet dei produttori che, se pur attendibili, fanno riferimento a determinate condizioni dettate dalle normative vigenti. Oltre alla possibilità di approfondire i fenomeni transitori che si possono generare all’interno di un sistema in isola.

Cosa sono i Solar Lab? Sono sistemi che consentono di analizzare l’effettiva produzione di diverse tipologie di moduli fotovoltaici alle stesse condizioni ambientali. Nello specifico il sistema è formato da due strutture di sostegno per moduli fotovoltaici una ad inseguimento ed un’altra fissa ad inclinazione variabile. Sia sull’inseguitore che sulla struttura fissa sono montati 12 moduli fotovoltaici con tecnologie differenti ed intercambiabili in caso di necessità oltre a due sensori di sporco, 48 sonde di temperatura e relative sonde ambientali.